Casi studio

Demolizione Stadio Friuli: abbattimento delle polveri 

Con sistemi mobili di nebulizzazione ad acqua, abbiamo risolto il problema di emissione delle polveri durante la demolizione dello Stadio Friuli

Settore

Demolizioni

Attività

Demolizione struttura sportiva

Ubicazione impianto

Udine

Criticità emissiva

Emissione di polveri durante le fasi di demolizione

Servizio Labiotest fornito

Noleggio e installazione impianti mobili di nebulizzazione ad acqua

Durante le demolizioni normalmente si generano due tipologie di polveri: grossolane e fini.

  • Le polveri grossolane sono costituite principalmente da frammenti di materiali più grandi, come cemento, mattoni, pietra e legno. Sono visibili a occhio nudo e tendono a depositarsi più facilmente sulle superfici circostanti.
  • Le polveri fini sono costituite da particelle più piccole, che possono penetrare nell'aria e restare sospese per un periodo più lungo. Queste particelle possono derivare dalla frantumazione di materiali più duri, come il calcestruzzo, e possono includere anche contaminanti come metalli pesanti o sostanze chimiche presenti nei materiali demoliti.

Entrambe le tipologie di polveri possono essere dannose per la salute umana se inalate in grandi quantità. Pertanto, durante la demolizione, è importante adottare misure preventive come l'utilizzo di attrezzature di protezione individuale e strategie di controllo della polvere, come l'umidificazione del sito, per ridurre l'esposizione e proteggere la salute dei lavoratori e delle persone che si trovano nelle vicinanze.

È esattamente quello che abbiamo fatto, in sinergia con Gesteco, nel caso della demolizione dello Stadio Friuli a Udine, fornendo degli impianti mobili di nebulizzazione ad acqua. 

La demolizione e l’esigenza di abbattimento

Abbiamo collaborato con Gesteco, l’azienda del Gruppo Luci che fornisce servizi ambientali in ambito industriale, ad alcune fasi della demolizione del vecchio Stadio Friuli a Udine.

Dopo aver studiato ed elaborato un progetto personalizzato per la demolizione della struttura sportiva, Gesteco ha chiesto il nostro supporto per risolvere il problema dell'emissione di polveri nelle fasi di demolizione e in quelle successive di selezione, movimentazione e recupero dei materiali inerti.

La soluzione proposta

Per questo intervento abbiamo proposto di installare a noleggio, per tutta la durata delle operazioni di demolizione dell’impianto sportivo, più sistemi di nebulizzazione mobili da spostare in prossimità delle aree oggetto di intervento.

Questo consentiva di evitare l’eccessiva dispersione delle polveri nell’ambiente circostante anche in funzione della vicinanza al centro abitato ed alle arterie stradali di forte traffico.

Abbiamo analizzato nel dettaglio la grandezza del cantiere e la quantità di polvere generata per individuare gli impianti più adatti.  

Tipi di cannoni ad acqua utilizzati

Nella demolizione dello stadio sono stati utilizzati i nostri impianti La.BioFog che distribuiscono piccolissime gocce d'acqua attraverso specifici eiettori.

Queste gocce collidono con le particelle di polvere, le inglobano e le fanno precipitare al suolo grazie all'effetto di gravità.

Anche in condizioni operative difficili, è possibile ottenere un abbattimento minimo del 50% delle polveri presenti nell'aria.  

Vantaggi dei sistemi mobili per le demolizioni

Le nostre soluzioni mobili sono:

  • facili da trasportare
  • veloci da riposizionare
  • possono essere gestite da radiocomando consentendo all’operatore di allontanarsi dall’eventuale zona di pericolo.

La portata dell’acqua è determinata dal numero di ugelli presenti sulle corone e dalla portata della pompa.

Inoltre, se la fonte di polvere si sposta, si evita anche la formazione di pozzanghere.

Risultati ottenuti

Attraverso l’utilizzo dei nostri sistemi mobili di abbattimento delle polveri, Gesteco è riuscita a mitigare i disagi causati dall'emissione di polveri.

Il fatto di aver realizzato una demolizione “pulita” ha generato un ulteriore vantaggio perchè ha consentito di rispettare le normative previste, garantendo al contempo anche la sicurezza dei lavoratori e la salute delle persone presenti nelle aree circostanti al cantiere.