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Attività
Ubicazione impianto
Criticità emissiva
Servizio Labiotest fornito
Quello della gestione dei rifiuti è uno dei settori in cui le emissioni risultano più problematiche. Sebbene comunemente si consideri più critico il problema delle emissioni odorigene, le emissioni di polveri costituiscono una sfida altrettanto significativa.
Durante il trattamento dei rifiuti, infatti, si possono generare diverse tipologie di polveri, che dipendono principalmente dal tipo di rifiuto e dai processi impiegati nel loro trattamento. Alcune delle polveri più comuni includono:
Queste polveri possono contenere una varietà di composti, inclusi materiali organici, inorganici, metalli pesanti, composti tossici e cancerogeni.
È quindi molto importante gestire correttamente queste polveri per evitare impatti negativi sulla salute umana e sull'ambiente, come abbiamo fatto nel caso di un’azienda del Centro Italia specializzata nella raccolta, trasporto, trattamento, recupero e smaltimento di varie tipologie di rifiuti.
L’attività di questa azienda è suddivisa in 3 stabilimenti dove si svolgono la raccolta, lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti.
In prima battuta hanno deciso di trattare solo 2 stabilimenti.
Il problema emissivo era causato dallo scarico e movimentazione di alcuni tipi di rifiuti che generavano una significativa criticità di emissioni di polveri.
Abbiamo suggerito al cliente di installare degli impianti di nebulizzazione che potessero garantire una portata variabile ad una pressione costante in modo da servire più linee di ugelli indipendenti.
Questo è stato possibile grazie ad un quadro di gestione che permette di avviare l’impianto ed attivare la relativa elettrovalvola in modo tale che ogni linea possa essere comandata da un consenso idoneo. A seconda delle linee attivate, l’impianto eroga la portata necessaria, mantenendo sempre costante la pressione sulla linea.
Nello specifico abbiamo installato nel primo capannone un impianto HPS Midi Var con 4 elettrovalvole per la gestione 4 linee a soffitto con un totale di 150 ugelli.
Nel secondo capannone abbiamo installato due impianti HPS Midi Var con 3 elettrovalvole ciascuno per la gestione rispettivamente di 30 e 90 ugelli suddivisi in 6 linee a soffitto.
Successivamente il cliente ci ha deciso di procedere con il contenimento delle polveri anche nel terzo capannone dove, in considerazione delle dimensioni dell’area oggetto della criticità, abbiamo proposto un sistema La.BioFog 400 su palo con una particolare struttura di ancoraggio alle colonne.
Grazie all’installazione di questi impianti il nostro cliente è riuscito ad ottenere un’efficacia di abbattimento delle emissioni di polveri dei rifiuti di oltre il 60%.
La chiave del successo di questo caso è stato in particolare l’utilizzo di impianti di nebulizzazione in grado di supportare una portata variabile garantendo una pressione costante. Questo ha permesso di ottimizzare la gestione dell’impianto attivando le linee in base alle reali necessità.
Il cliente ci ha confermato che poter gestire l’impianto in modo tale da attivare l’elettrovalvola facendo sì che ogni linea venga comandata in modo specifico per erogare la portata necessaria, è esattamente quello che serviva per risolvere il loro problema di abbattimento delle polveri.