Allevamento avicolo: abbattimento degli odori

Le emissioni maleodoranti negli allevamenti sono chiaramente legate alla presenza degli animali e alle loro deiezioni.
Sempre più spesso, per fortuna, vengono adottati sistemi atti a garantire migliori condizioni di vita e crescita degli animali, come maggiori spazi per la libertà di movimento, più luce, tempi adeguati alla crescita senza forzature alimentari e controlli quotidiani in tutte le fasi di crescita.
Tuttavia resta il problema delle emissioni odorigene sulle quali molto spesso è necessario intervenire.

È il caso anche del nostro cliente che ha un grande allevamento avicolo nel Nord Italia, il quale ci ha contattati per un problema di cattivi odori che si sviluppano all’interno dei tre capannoni dove stazionano i polli.
Gli odori si diffondevano nell’ambiente esterno attraverso le aperture presenti nello stabilimento, recando molestia alle aziende e agli abitanti della zona circostante.

I nostri tecnici hanno effettuato un accurato sopralluogo considerando:

• metrature delle superfici coinvolte
• prelievi olfattometrici (secondo la norma UNI EN 13725: 2022)
• analisi delle emissioni odorigene.

Per ridurre gli odori molesti in questo caso è stato valutato di trattare l’aria in uscita dagli stabilimenti sfruttando la tecnologia delle barriere osmogeniche.
Si tratta di un’ottima soluzione in particolare quando si deve intervenire su un’emissione non pericolosa, ma molesta.
Nel settore degli allevamenti questa condizione è ricorrente (come abbiamo spiegato anche in questo articolo), ed è per questo che solitamente non vengono prese in considerazione tecnologie di abbattimento più complesse ed onerose.

I nostri tecnici hanno quindi elaborato un progetto personalizzato basato sulla specifica criticità emissiva del cliente.

I tre capannoni per il ricovero dei polli avevano caratteristiche strutturali ed impiantistiche simili.

Abbiamo perciò stabilito di utilizzare la stessa tecnologia: le barriere osmogeniche a nebulizzazione, ma di intervenire gradualmente iniziando con il primo capannone.

Siamo partiti prevedendo un intervento su tutte le aperture che permettevano la dispersione degli odori all’esterno del capannone.

Abbiamo stabilito di installare un impianto a portata variabile e pressione costante in grado di trattare i ventilatori e le serrande, denominato HPS Midi Var.

Questo impianto invia una formulazione opportunamente diluita di acqua e prodotti deodorizzanti, passando all’interno di una tubazione in poliammide, a degli ugelli nebulizzatori fissati sui ventilatori e sulle serrande.

Ogni linea è comandata da un consenso esterno (fotocellule di apertura e chiusura) che permette di avviare l’impianto e attivare la relativa elettrovalvola. Quando tutte le linee sono a riposo, l’impianto si spegne automaticamente, riattivandosi sempre automaticamente alla prima richiesta proveniente da qualsiasi linea.

Nel caso specifico, abbiamo installato:

• 400 metri di linea
• 128 ugelli nebulizzatori per ciascun lato (suddivisi 48 sui ventilatori e 16 sulle serrande che si aprono e chiudono).

L’attivazione dei ventilatori segue un andamento lineare dal centro verso i lati.
I primi ventilatori ad entrare in funzione sono quelli verso il centro del capannone e via via si accendono quelli verso l’esterno.
Stessa disposizione hanno le linee, la prima è concentrata nel centro e le altre progressivamente verso i lati.

Visti i risultati ottenuti, il cliente ha deciso di adottare anche per gli altri due capannoni la stessa tecnologia e le stesse attrezzature.

La particolarità di questo impianto è che è progettato per fornire una portata variabile ad una pressione costante permettendo di servire più linee di ugelli indipendenti.

Grazie ad un quadro di gestione opzionale che permette di avviare l’impianto e attivare la relativa elettrovalvola, ogni linea può essere comandata da un consenso esterno.

A seconda delle linee attivate, l’impianto eroga la portata d’acqua necessaria mantenendo sempre costante la pressione sulla linea.
L’autoregolazione della portata ed il mantenimento della pressione avvengono tramite un trasduttore di pressione che dialoga con l’inverter del motore elettrico.

Cambiando la portata della pompa è possibile alimentare da un minimo di 16 ed un massimo di 88 ugelli.

L’impianto può essere dotato di alcuni optional:

• quadro elettrico di gestione elettrovalvole;
• gruppo di dosaggio automatico;
• cavo scaldante; 
• sistema addolcitore per l’acqua di rete;
• gruppo di pressurizzazione.

Per gli impianti di questo allevamento avicolo abbiamo utilizzato LT AIR Cover, un prodotto liquido concentrato senza tracciante profumato.

I vantaggi di questo prodotto sono:

• elevata resa deodorizzante
• non immette nell'ambiente sostanze chimiche
• non utilizza sostanze che producono prodotti secondari
• i componenti presenti non si ossidano e non si alterano all'aria
• non sono presenti note profumate così da eliminare il rischio di odori sinergici che interferiscono.

Attraverso l’utilizzo dei nostri sistemi di abbattimento degli odori, il cliente ha riscontrato un significativo miglioramento della criticità odorigena e non ci sono più state lamentele dal vicinato.

Periodicamente ci occupiamo per loro della manutenzione degli impianti e di recente ci hanno anche chiesto di installare un nuovo impianto a seguito di un ampliamento di uno dei capannoni dove stazionano i polli.