Settore
Attività
Ubicazione impianto
Criticità
Servizio Labiotest fornito
Tipologia di intervento
Siamo stati contattati nel 2014 da una cartiera bulgara, leader nel settore, specializzata nella produzione di “pasta kraft sbiancata”: una polpa (pulp) derivante dalle specie arboree locali.
Questa polpa sbiancata ECF viene utilizzata come materia prima per la produzione di varie tipologie di carta:
L’impatto emissivo derivante da una delle fasi produttive aziendali era fortemente avvertito dalla popolazione locale, e creava una criticità per gli stessi lavoratori.
Siamo intervenuti risolvendo la difficile situazione grazie al nostro servizio di Progettazione nuovi impianti analizzando il caso e realizzando un impianto multistadio “tailor made”.
Il successo dell’intervento è stato permesso grazie all’approccio integrato proposto da Labio Test:
Vediamo come.
L’impianto complessivo contava più di 35 punti di emissione, ma la situazione emissiva più difficile erano le emissioni provenienti dal processo di evaporazione sottovuoto che causava molestie olfattive nelle zone limitrofe dell’insediamento.
L’impatto olfattivo delle emissioni provenienti dalle due zone di «evaporazione sotto vuoto», seppur di modesta portata complessiva (8.000 m3/h), era avvertito dalla popolazione della vicina città di Svishtov e costituiva una difficile situazione per gli stessi operatori.
Siamo intervenuti effettuando inizialmente una serie di analisi sia olfattometriche che chimiche, proprio per capire le caratteristiche delle emissioni.
Poiché le soglie di percezione degli inquinanti presenti erano bassissime, a garanzia del risultato olfattometrico, ci sono state richieste garanzie analitiche molto restrittive:
Per prima cosa, abbiamo quindi proposto l’installazione di un sistema pilota da 500 m3/h che simulasse un trattamento multistadio per 2 giorni in modo da effettuare alcune caratterizzazioni dell’aria a monte e a valle di ciascuno stadio, fornendo un protocollo ben dettagliato di misure che avremmo condotto nei 2 giorni di test.
Così facendo ci è stato possibile verificare l’efficienza del presidio e, implementarlo per raggiungere gli obiettivi fissati.
Al termine della sperimentazione abbiamo consegnato un report dettagliato con l’esito delle misure per il test e uno specchietto delle efficienze conseguite per ciascun stadio di trattamento:
Tutta questa fase pilota ci ha permesso di presentare al cliente la proposta tecnologica più adatta che potesse soddisfare i requisiti richiesti.
Dopo un’attenta verifica degli ingombri disponibili e della fattibilità tecnica, è stato proposto un impianto multistadio il cui abbattimento avviene attraverso 4 stati di trattamento: due a umido e due a secco.
L’impianto è stato installato e avviato direttamente dai nostri tecnici con precisione e competenza.
Infine, nella fase di collaudo, sono state condotte:
Questo ha permesso di consegnare un report dettagliato con l’esito delle analisi: l’impianto è risultato perfettamente funzionante e settato, garantendo le performance ed efficienze richieste.
L’impianto ha soddisfatto i requisiti di efficienza richiesti ed è pertanto stato accettato quale soluzione definitiva all’emissione maleodorante. La cittadinanza di Svishtov non avverte ad oggi alcuna molestia olfattiva proveniente dalla produzione di «pulp» della cartiera presa in esame.