Casi studio

Settore pet food: abbattimento odori con barriera osmogenica

Con sistemi di nebulizzazione e specifici prodotti neutralizzanti, abbiamo risolto il problema di emissione di cattivi odori da un’azienda che produce pet food

Settore

Industria alimentare

Attività

Produzione alimenti per animali

Ubicazione impianto

Centro Italia

Criticità emissiva

Odori molesti in uscita da diverse fasi di lavorazione

Servizio Labiotest fornito

Progettazione e installazione di una barriera osmogenica

Le criticità emissive dello stabilimento di pet food

Nelle aziende che producono cibo per animali si verificano spesso problemi di emissioni maleodoranti.

Generalmente questi odori sono legati alla lavorazione delle materie prime per l’ottenimento del prodotto finito, come nel caso di un’industria del centro Italia che ci ha contattati per un problema di emissioni odorigene generate durante tre specifiche fasi di lavorazione: l’estrusione, l’essiccamento e il raffreddamento. 

Le fasi di lavorazione del pet food che causavano cattivi odori

Vediamo più nel dettaglio in cosa consistono queste tre fasi.

Estrusione

Il prodotto viene sottoposto a cottura con relativo abbattimento della carica batterica rendendolo sicuro dal punto di vista microbiologico tramite l’azione di temperatura (superiore ai 100°C) e pressione (compresa mediamente tra i 20 e i 40 bar).
Limitatamente alla produzione degli stick di carne fresca, il processo di estrusione avviene a freddo, con formatura dei cordoncini di carne, successivamente tagliati mediante apposita taglierina e inviati in forno di cottura.

Essiccamento

Tramite l’impiego di un essiccatore a metano o a vapore, vengono raggiunte temperature che permettono, con un adeguato tempo di processo, l’evaporazione e l’allontanamento dell’acqua in eccesso che il prodotto assorbe nelle fasi precedenti. In questo modo si riduce l’umidità garantendo una maggiore stabilità al prodotto.Nella produzione degli stick di carne fresca, il processo produttivo di essiccamento avviene in forno a tunnel ventilato. In questo caso l’essiccamento collima con la cottura lenta del prodotto a bassa temperatura (circa 70°C per 4 ore).

Raffreddamento

Raffreddare i prodotti grazie ad un flusso di aria forzata a temperatura ambiente consente di evitare la formazione fenomeni di condensa nella successiva fase di stoccaggio, garantendo una maggiore stabilità del prodotto nel tempo. 

I 7 punti emissivi

I punti emissivi critici del nostro cliente, collegati alle tre fasi produttive sopra descritte, erano complessivamente sette:

  • 2 essiccatori/estrusori con abbattimento a ciclone
  • 1 impianto di aspirazione scarico essiccatori
  • 1 impianto di estrusione con abbattimento a ciclone
  • 2 raffreddatori verticali – estrusori con abbattimento a ciclone
  • 1 raffreddatore orizzontale – estrusore con abbattimento a ciclone.

L’impianto di nebulizzazione progettato ad hoc

Dopo aver studiato la situazione e i dati forniti dal cliente sugli effluenti da trattare, i nostri tecnici hanno elaborato un progetto personalizzato per la criticità emissiva.

Abbiamo convogliato l’aria delle sette emissioni in un unico plenum in acciaio.

Il plenum è stato utilizzato come camera di calma per ottenere le condizioni ottimali in termini di velocità dell’aria e garantire quindi il tempo di contatto necessario al nostro prodotto neutralizzante LT Air Plus, diluito alla concentrazione ottimale, di svolgere al meglio la sua attività di abbattimento della concentrazione di odore.

Nella parte bassa all’interno della camera di calma sono state inserite sei barre in acciaio inox corredate da cinque ugelli nebulizzatori ciascuna.

Ulteriori due barre sono state posizionate nella parte superiore del plenum. Il tutto viene gestito da un impianto di nebulizzazione denominato HPS Midi Plus

I risultati di abbattimento ottenuti

Attraverso l’utilizzo della nostra barriera osmogenica il cliente ha riscontrato un significativo miglioramento delle criticità odorigene testimoniato anche dalle indagini olfattometriche che hanno rilevato un abbattimento della concentrazione di odore pari al 78%.

Il cliente ha sottoscritto un contratto di manutenzione a livello totale.